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COMMENTARIA CLASSICA. STUDI DI FILOLOGIA GRECA E LATINA
http://www.commentariaclassica.altervista.org/Commentaria_Classica
Nel numero 23, che è anche quello del decennale, si legge il contributo di Lee Fratantuono dedicato al testo di Darete Frigio, De excidio Troiae Historia, una delle versioni attraverso cui il medioevo conobbe le leggende troiane, anche con elementi diversi dalle versioni omerica e virgiliana. In particolare l’A. si sofferma sulla figura di Enea, che in un filone della tradizione, invece di esserne il protettore, sembra aver favorito la caduta di Troia. Nel saggio si conduce una ricerca delle fonti volte a indagare l’ambiguità di Enea e a proiettare questo aspetto, che ha ricadute sulla fondazione di Roma, nella letteratura augustea, in cui la nascita dell’Urbe venne particolarmente esaltata. Ivan Adriano Licciardi propone uno studio della concezione esiodea della Notte nel contesto della cultura greca precedente e posteriore alla Teogonia; nel corso del saggio l’A. mostra con serrata argomentazione che la Notte, come sostenne Fränkel, è un principio di negazione della vita, e si associa all’idea di morte e a molte figure ctonie. Francesco Encomio analizza i dettagli erotizzanti rintracciati nei duelli della Tebaide di Stazio.
(Elisabetta Bartoli)
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